La Cina cerca di alleviare la pressione finanziaria sulle societa` durante l’emergenza da coronavirus
Lo scorso 3 febbraio, l’Ufficio comunale per le risorse umane e la sicurezza sociale di Shanghai (Municipal Human Resources and Social Security Bureau, HRSSB), ha annunciato l’adozione di specifiche misure per ridurre la pressione finanziaria sulle societa` durante l’epidemia causata da coronavirus.
Tali misure comprendono: il rimborso dei premi assicurativi contro la disoccupazione gia` versati, la concessione della delazione per il pagamento dei contributi ai dipendenti e la concessione di sussidi per la formazione.
Le misure mirano a ristabilire il prima possibile un clima di serenita` tra le piccole e medie imprese (PMI) le cui attivita` commerciali e produttive sono state pesantemente influenzate dall’epidemia. In base alle informazioni disponibili tali misure si applicano tanto alle societa` domestiche quante a quelle a capitale straniero.
RIMBORSO DEI PREMI DELL’ASSICURAZIONE CONTRO LA DISOCCUPAZIONE Nel 2020, il Governo di varie Municipalita` rimborserà il 50 percento dei premi assicurativi contro la disoccupazione versati nell’anno precedente alle imprese che non licenziano dipendenti o che riducano al minimo i licenziamenti.
Secondo la dichiarazione ufficiale del governo di Shanghai, si prevede che circa 140.000 imprese in questa città riceveranno circa 2,6 miliardi di RMB (370 milioni di USD).
NUOVE DATE PER IL PAGAMENTO DELLA CONTRIBUZIONE SOCIALE
Quest’anno il periodo di pagamento dell’assicurazione sociale, c.d. social security, che comprende anche il pagamento dell’assicurazione sanitaria ai dipendenti, sarà ritardato di tre mesi dal 1 ° luglio 2020 al 30 giugno 2021, originariamente il periodo di calcolo del pagamento andava dal 1 ° aprile 2020 al 31 marzo 2021.
Ciò significa che la base contributiva dell’assicurazione sociale può essere modificata solo dal 1 ° luglio anziché dal 1 ° aprile.
Durante i tre mesi dal 1 ° aprile al 30 giugno, i datori di lavoro e i dipendenti sono tenuti alla contribuzione dell’assicurazione sociale sulla base dei precedenti parametri, che tendenzialmente prevendono oneri contributivi piu` bassi rispetto agli aggiornamenti, con il risultato finale che la pressione fiscale sul datore di lavoro e` piu` bassa ed il reddito disponibile per i dipendenti piu` alto.
Si prevede che tale misura comportera` la riduzione dell’onere contributivo per le imprese di Shanghai di 10,1 miliardi di RMB (1,44 miliardi di USD), di cui 6,4 miliardi di RMB (910 milioni di USD) per i fondi pensionistici e 3,34 miliardi di RMB (480 milioni di USD) per le assicurazioni sanitarie e di maternita`.
ESTENSIONE E PROROGA DEL PERIODO PAGAMENTO DELLA SOCIAL INSURANCE
Le societa` ed i lavoratori autonomi che non siano riusciti a completare la registrazione e il pagamento dell’assicurazione sociale tempestivamente a causa dell’epidemia del coronavirus possono farvi richiesta dopo l’epidemia.
Non si applica alcun tipo di interesse o commissioni per il ritardo nel pagamento degli importi a titolo di social insurance oltre i termini di legge. Tuttavia, e` onere del contribuente segnalare alle competente autorita` che non e` stato possibile provvedere al pagamento tempestivo. Mentre le procedure di richiesta di rimborso della social insurance possono essere completate entro 3 mesi dalla risoluzione della situazione epidemica.
SUSSIDI PER LE ATTIVITA` DI FORMAZIONE DEI DIPENDENTI
Tutte le societa` che organizzano la partecipazione dei dipendenti a varie attività di formazione professionale online, durante la sospensione delle attività commerciali, possono beneficiare di un sussidio del 95 percento a copertura dei costi di formazione effettivamente sostenuti.
In linea generale, le inziative e misure adottate nella provincia di Shanghai sono spesso replicate dai Governi delle altre Province e Municipalita`.
INCENTIVI NAZIONALI
Il Ministero della Finanza cinese (Ministry of Finance, MOF) ha annunciato che verranno adottate specifiche misure per il supporto finanziario alle imprese. La People’s Bank of China ha annunciato che provvedera` a ridurre il tasso di interesse sui prestiti.
La China’s State Taxation Administration (STA) ha esteso le scadenze di gennaio per il deposito e pagamento delle tasse.
Nello specifico, l’amministrazione fiscale statale cinese ha annunciato una proroga della scadenza per il deposito e pagamento delle tasse del mese di gennaio.
Le scadenza di gennaio, inizialmente prevista per il 17 febbraio 2020 e` stata estesa al 24 febbraio 2020.
Tale misura vuole andare incontro alle societa` che si sono trovate a dover affrontare difficolta` nel pagamento delle tasse a causa dell’estensione delle vacanze pubbliche per il Capodanno cinese.
La Cina ha poi lanciato nuove misure per il ripristino del credito fiscale, in vigore dal 1 ° gennaio 2020.
MISURE REGIONALI A SOSTEGNO DELLE PMI:
A tutto cio` si aggiungono poi specifiche misure regionali: come conseguenza dello scoppio dell’epidemia da coronavirus in Cina che ha ostacolato e tutt’ora crea notevoli disagi alle attivita` commerciali, i Governi delle varie regioni cinesi stanno implementando una serie di misure a sostegno delle piccole e medie imprese (PMI).
PECHINO
Il 5 febbraio 2020, il governo di Pechino ha proclamato l’adozione di 16 misure politiche preferenziali per sostenere la produzione e il funzionamento delle PMI, tra cui l’adozione di specifiche misure in materia di fiscalità, finanza, obblighi contributivi, sussidi e riduzione degli affitti.
Le 16 misure si applicano alle micro, piccole e medie imprese, comprese quelle straniere, registrate a Pechino e in linea con lo standard per la classificazione delle PMI – Standard for the Classification of SMEs (MIIT Enterprise [2011] n. 300).
Le piu` rilevanti sono:
– Consentire il pagamento di imposte differite per le PMI in difficoltà: le PMI che hanno difficoltà a presentare la dichiarazione dei redditi e i pagamenti a causa dell’epidemia da coronavirus possono richiedere un pagamento delle imposte differite per un massimo di tre mesi.
– Riduzione dei canoni di affitto per le PMI. Alle societa` che utilizzano beni di proprieta` statale per la propria attivita` di produzione e` prevista l’esenzione dei canoni di affitto di febbraio e la riduzione degli stessi fino al 50%, a condizione che le societa` dimostrino di non aver interrotto le attivita` di produzione o comunque le ripristino tempestivamente e in conformita` con quanto previsto dalle norme sulla prevenzione e contenimento dell’epidemia. Anche i licenziamenti di dipendenti devono essere assenti o comunque avvenire in misura contenuta per poter beneficiare dell’esenzione o riduzione.
– Sospensione della riscossione dei tributi amministrativi versati dalle PMI. Tra cui: special equipment inspection fee, sewage treatment fee, e road occupation fee.
– Sovvenzioni ai costi di ricerca e sviluppo (R&S) per le PMI. Per le piccole e microimprese scientifiche e tecnologiche del Parco scientifico di Zhongguancun, e` prevista una sovvenzione fino a 200.000 RMB (28.700 USD) in costi di ricerca e sviluppo. La sovvenzione e` erogata in base alla situazione reale degli investimenti in ricerca e sviluppo.
– Aumentare il sostegno finanziario per le PMI. Ciò include un aumento dei prestiti per le piccole e microimprese, l’estensione del periodo di rimborso dei prestiti per le PMI in difficoltà, la riduzione dei costi di finanziamento per le PMI introducendo, tra gli altri, i parametri di riferimento sui prezzi del prestito Prime Rate (LPR), ampliando i canali di finanziamento diretto per le PMI.
– Rimborso dei premi dell’assicurazione contro la disoccupazione (unemployment insurance premius). Le societa` che si trovano in temporanee difficoltà a causa dell’epidemia del coronavirus e che non licenzino i dipendenti o riducano al minimo i licenziamenti possono ottenere un rimborso dei premi dell’assicurazione contro la disoccupazione.
– Offerta di sussidi di previdenza sociale per le PMI secondo quanto prevsito dai piani di sviluppo industriali della città di Pechino. Alla fine di aprile – se il numero medio di dipendenti in un’impresa di Pechino è aumentato fino al 20 percento (escluso il 20 percento) rispetto all’anno precedente – l’impresa può ottenere un sussidio una tantum del 30 percento dell’importo dei tre mesi di assicurazione sociale. A partire dalla fine di aprile – se il numero medio di dipendenti nell’impresa è aumentato del 20 percento o più rispetto all’anno precedente – all’impresa verrà concesso un sussidio una tantum del 50 percento dei premi dell’assicurazione sociale di tre mesi.
– Fornire alle PMI altri sussidi per la formazione dei dipendenti e l’acquisto di prodotti funzionali ai servizi di telelavoro.
Le misure di cui sopra sono entrate in vigore immediatamente e dovrebbero rimanere valide fino alla fine del 2020, a meno che non sia stata prevista esplicita scadenza.
SHANGHAI
Il 9 febbraio 2020, la municipalita` di Shanghai ha implementato altre 28 specifiche misure per supportare le societa` rispetto all’epidemia da coronavirus (l’elenco dettagliato e` consultabile qui in inglese e qui nella versione originale in cinese).
Di seguito riportiamo le misure piu` rilevante per le societa` a capitale straniero:
– Per i mesi di febbraio e marzo e` prevista l’esenzione dal pagamento dei canoni di affitto per il noleggio di beni di proprieta` dello stato per la produzione e l’esercizio delle operazioni commerciali per le PMI che sono state gravemente colpite dall’epidemia, incoraggiando altresi` i proprietari di immobili commerciali a rinunciare alla riscossione dei pagamenti o perlomeno a ridurre i canoni di locazione per gli inquilini e consentendo ai proprietari di immobili commerciali di chiedere una riduzione dell’imposta imposta sulla proprietà o dell’imposta sull’uso del suolo (property tax e land use tax).
– Riduzione dei tassi di prestito. Le banche locali devono offrire prestiti con tassi di interesse inferiori di almeno 25 punti base rispetto al benchmark LPR.
– Incoraggiamento alle banche a prolungare i periodi di scadenza dei prestiti o a rinnovare il prestito senza obbligo di rimborso per le imprese che operano in settori fortemente colpiti dall’epidemia, tra cui turismo e settore alberghiero, ristorazione, commercio all’ingrosso e al dettaglio, trasporti, logistica e deposito, cultura e spettacolo, convegni ed esposizioni.
– Riduzione del tasso di contribuzione delle assicurazioni mediche dei dipendenti alle imprese di 0,5 punti percentuali nel 2020.
– Supporto alle start up che operano nell’ambito di online healthcare, original innovative drugs, medical supplies, e medical devices.
– Per le imprese che non sono in grado di adempiere alle obbligazioni nascenti da contratti commerciali internazionali a causa dell’epidemia, il Council for the Promotion of International Trade Shanghai dovrebbe fornire supporto a dimostrazione dell’applicabilita` della clausola di forza maggiore.
Le 28 misure sono in vigore alla data di emissione e rimaranno valide almeno fino a tre mesi dopo la risoluzione dell’epidemia.
GUANGDONG
Il 6 febbraio 2020 la Provincia del Guangdong ha annuniciato 20 misure a sostegno della ripresa della produzione ed operativita` delle imprese (l’elenco dettagliato e` consultabile qui).
Tra le misure adottate segnaliamo:
– Proroga del termine per il pagamento degli oneri contributivi di legge in favore delle societa` colpite dall’epidemia. E` possibile ritardare fino a tre mesi dalla risoluzione dell’epidemia i seguenti oneri: pension insurance, medical insurance (inclusa la maternity insurance), unemployment insurance, injury insurance, e housing provident fund.
– Rimborso del 50 percento dei premi dell’assicurazione di disoccupazione versati dall’impresa e dai suoi dipendenti nell’anno precedente a datori di lavoro qualificati che non riducano il numero di dipendenti.
– Esenzione dal pagamento dei canoni di affitto di beni statali per le imprese gravemente colpite dall’epidemia, l’esenzione riguarda il primo mese di affitto per intero, e la meta` dello stesso per il secondo e terzo mese.
– Esenzione dal pagamento dei tributi a titolo di property tax and urban land use tax.
– Proroga per il deposito e pagamento delle tasse per non più di tre mesi alle imprese qualificate.
I salari pagati dall’impresa durante il periodo in cui il dipendente ha ricevuto cure mediche o è stato messo in quarantena ed osservazione medica a causa dell’epidemia sono sovvenzionati all’impresa ad un tasso non superiore al 50 percento della base contributiva dell’assicurazione pensionistica di base del dipendente.
Inoltre, se una PMI e` lagata da obbligo contrattuale con un’impresa statale e non è in grado di adempiervi in tempo a causa dell’epidemia, la durata della prestazione può essere prorogata in modo appropriato alla risoluzione della causa ostativa.
Queste politiche saranno efficaci per tre mesi dopo la data di emissione.
Poi, per aiutare ad alleggerire l’onere fiscale per le aziende che producono materiali per la prevenzione e il controllo delle epidemie, l’ufficio delle imposte provinciali del Guangdong ha adottato ulteriori politiche fiscali preferenziali.
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