Cina: Non corrispondere il salario costituisce reato
Non corrispondere il salario ai propri dipendenti e collaboratori costituisce reato penale in Cina. Una buona parte degli investitori stranieri probabilmente non ne e’ consapevole e, di conseguenza, non potra’ sapere che le norme che regolano questa fattispecie risalgono al 2011. Nonostante il fatto che, per costituirsi, tale reato deve essere qualificato da diversi requisiti, e’ rilevante conoscere questa normativa, soprattutto nel caso in cui la societa’ si trovi in condizioni finanziarie precarie o instabili o decida di lasciare il mercato cinese senza aver corrisposto il dovuto ai suoi impiegati e collaboratori.
Qualificazione del reato
Nel momento in cui la societa’ si oppone al versamento dell’ammontare dovuto al lavoratore, le autorita’ potranno notificare una prima avvertenza al datore di lavoro esigendo l’esecuzione del pagamento. Tuttavia, se la societa’ si dovesse rifiutare di adempiere ai suoi doveri, la stessa sara’ soggetta ad una sanzione pecuniaria ed i responsabili ritenuti penalmente perseguibili, prevedendo la reclusione non inferiore ai tre anni, fino ad un massimo di sette anni.
Di seguito, analizzeremo i diversi elementi che qualificano il reato.
Definizione della “ragionevole somma di denaro”
Il datore di lavoro puo’ essere perseguito penalmente nel caso in cui un singolo impiegato non abbia ricevuto gli ultimi tre stipendi mensili, qualora la cui somma si collochi tra i 5,000 ed i 20.000 Renminbi (RMB). Tale somma e’ definita dalla Suprema Corte del Popolo della Repubblica Popolare Cinese, con variazioni a livello provinciale.
Allo stesso modo, il datore di lavoro sara’ perseguibile penalmente nel caso un gruppo di dieci o piu’ lavoratori non abbiano percepito il proprio stipendio, la cui somma si collochi tra i 30,000 RMB e 100,000 RMB. La cifra esatta variera’ a livello locale, a seconda del livello di sviluppo socio-economico di ogni provincia. Il salario include ogni forma di pagamento prevista nel contratto a cui il lavoratore ha diritto, tra i quali lo stipendio mensile, rimborsi, buoni pasto, diarie e tredicesime. Tuttavia, non sono inclusi i pagamenti in azioni societarie.
Reato di evasione fiscale od occultamento di fatti concernenti la situazione economica, patrimoniale o finanziaria della societa’
Nella nota interpretativa del 2013, la Suprema Corte del Popolo fornisce quattro definizioni relative a questi casi:
- Falso in bilancio e bancarotta fraudolenta
- Occultamento e dissimulazione dei beni
- Occultamento e distruzione dei documenti realtivi agli stipendi dei lavoratori
- Evasione fiscale
La corte giudichera’ principalmente se il datore di lavoro abbia occultato dei beni relativi alla societa’ e se abbia evitato contatti con i lavoratori ed il dipartimento del lavoro. Cio’ costituisce un reato di per se. Allo stesso tempo verra’ giudicata l’effettiva impossibilita’ di versare i salari ad i lavoratori.
Il mancato pagamento del salario non e’ perseguibile penalmente prima che il lavoratore abbia notificato le autorita’ del lavoro competenti. Il Ministero delle Risorse Umane e della Sicurezza Sociale iniziera’ quindi una ispezione preliminare e notifichera’ la societa’ con una ingiunzione di pagamento. Mantenere contatto con le autorita’ una volta ricevuta detta ingiunzione sara’ cruciale. La casistica insegna come qualora il responsabile non dovesse attenersi ad una comunicazione ciclica con le autorita’ in questa circostanza, potrebbero integrarsi anche gli estremi per occultamento. Secondo un caso recente avvenuto nella provincia di Qinghai, il mero fatto che l’azienda non fosse in grado di corrispondere il salario in questo contesto non avra’ peso. Se la societa’ non effettua il pagamento entro il termine perentorio, le autorita’ somministreranno il caso alla polizia, che, nel caso sussista l’ipotesi di reato, arrestera’ i responsabili dando corso ad un procedimento penale.
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Responsabili passibili di arresto
Nel caso in cui il pubblico ministero si pronunci favorevolmente sul reato, la societa’ dovra’ pagare una sanzione, ed i responsabili saranno soggetti ad un periodo di reclusione. Tuttavia, la legge non specifica esattamente quali figure all’interno della societa’ saranno passibili di accusa, ne’ quale tipo di rapporto tra datore di lavoro e lavoratore debba sussistere. La legge, infatti, e’ rivolta soprattutto agli operai delle fabbriche cinesi, che spesso hanno contratti di lavoro non ufficiali e ricevono il loro salario direttamente in contanti. Generalmente, sara’ perseguito il soggetto responsabile del pagamento dei lavoratori, che, a seconda dei casi, potra’ essere il manager, il responsabile delle risorse umane o un soggetto terzo. Anche il responsabile legale della societa’sara’ perseguibile di reato.
Commisurazione della pena
L’entita’ della pena variera’ a seconda delle circostanze. Se il salario verra’ pagato prima dell’inizio del procedimento penale, le accuse decadranno. La pena sara’ invece ridotta nel caso in cui la societa’ effettui i dovuti pagamenti prima che la corte emetta la sua sentenza. Tuttavia, la pena puo’ essere portata ad un massimo di sette anni se il rifiuto di pagamento ha implicato “gravi conseguenze” per l’impiegato e la sua famiglia. A titolo di esempio segnaliamo due casi: l’impossibilita’ di apportare le cure necessarie a familiari anziani o malati; l’impossibilita’ di pagare le tasse scolastiche per i propri figli.
Conclusione
L’introduzione del reato penale per l’omissione del pagamento del salario e’ un segnale positivo che indica un accresciuto interesse delle autorita’ locali verso la salvaguardia dei diritti dei lavoratori. E’ necessario considerare questa nuova norma all’interno di un ampio piano del governo volto a promuovere l’ordine sociale, ed evitare che si generi malcontento tra i lavoratori. A testimonianza di questo interesse, segnaliamo come i dipartimenti locali del ministero del lavoro sono sempre disposti a sostenere ed a cooperare con i lavoratori, ed i casi di omissione del salario sono severamente perseguiti. Il sistema legale cinese sta gradualmente evolvendo verso una maggiore salvaguardia dei diritti dei lavoratori, inviando cosi’ alle societa’ ed ai rappresentanti legali un forte segnale affinche’ si presti scrupolosa attenzione alle possibili conseguenze di una cattiva o assente conformita’ al diritto del lavoro in Cina.
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