Le nuove Free Trade Zone, Parte IV: Fujian

In seguito al successo della Free Trade Zone (FTZ) di Shanghai, la Cina ha annunciato la nascita di tre nuove FTZ nelle province del Guangdong e del Fujian e nella municipalità di Tianjin . Il governo, inoltre, ha rilasciato la nuova versione della cd. Negative List per gli investimenti stranieri, la quale verrà applicata per tutte e quattro le FTZ.

In questo ultimo articolo della serie dedicata alle Free Trade Zone, andiamo ad analizzare la Fujian FTZ, la quale ha come scopo primario quello di rafforzare la cooperazione ed i legami economici con Taiwan e di aprire il settore finanziario agli investimenti esteri. Le politiche che stimolano l’integrazione con Taiwan offrono interessanti opportunità per altri investitori stranieri che possiedono una rappresentanza nel territorio.

Ambito geografico

La Fujian FTZ si estende su una superficie di 118,04 Km²  e copre le seguenti  tre aree di sviluppo:

• Pingtan Area (43 Km²)                                                                                                                                     Settori principali: turismo, commercio e  investimenti finanziari
• Xiamen (43,78 Km², tra cui Xiangyu Free Trade Zone e il Bonded Port di Xiamen Haicang)     Obiettivo principale: incremento dei servizi finanziari regionali e del traffico aereo tra Cina e Taiwan
• Fuzhou (31,26 Km², tra cui Fuzhou Trade Zone, Export Processing Zone e il bonded port di Fuzhou)     Settori  principali: manifattura avanzata, aviazione e servizi professionali

Costituzione Semplificata e Procedure Doganali

La Fujian FTZ è la prima ad aderire al cd. sistema “one-form application”, che consente di costituire una società semplicemente compilando un modulo di domanda on-line. Tutto ciò che l’investitore deve fare è ritirare la licenza commerciale. Si tratta di un cambiamento rilevante nel processo di set-up aziendale.

Nella zona verranno adottate procedure semplificate di sdoganamento esclusivamente per le merci prodotte e importate da Taiwan. I controlli doganali di pre-ingresso e la quarantena per queste merci saranno annullati, ad eccezione di merci proibite e soggette a restrizioni, quali sostanze chimiche pericolose. Saranno poi agevolate le procedure di approvazione per l’importazione di prodotti da Taiwan quali beni fitosanitari, cosmetici, apparecchi elettronici nel campo medico e prodotti della medicina tradizionale cinese. Inoltre, i veicoli a motore con targa Taiwan potranno liberamente entrare a Pingtan adottando una targa temporanea, rilasciata dalla polizia locale.

Liberalizzazione degli investimenti e del commercio tra Cina e Taiwan

• Gli investitori taiwanesi sono autorizzati a svolgere attività di selezione delle colture e produzione di sementi (OGM esclusi) costituendo una Joint Venture (JV) in cui il partner cinese abbia la quota di maggioranza. Per tutti gli altri investitori, tuttavia, questo settore viene indicato come attività proibita nella cd. Negative List;
• I fornitori di servizi di Taiwan sono autorizzati a costituire una JV o una Wholly Foreign-Owned Enterprise (WFOE) come fornitori di servizi call center o nel settore delle telecomunicazioni;
• Gli investitori di Taiwan possono costituire una WFOE nel settore delle spedizioni marittime all’interno della FTZ e fornire servizi di commercio marittimo mediante navi di proprietà taiwanese, senza costituire una società di gestione di trasporto marittimo;
• Le agenzie di viaggio costituite sotto forma di JV sino-taiwanese (limitate ad un massimo di tre) sono ora autorizzate a fornire servizi di viaggi di gruppo a Taiwan per i residenti nel Fujian; i taiwanesi che hanno vissuto nella FTZ per più di un anno, potranno sostenere l’esame per ottenere il brevetto di guida turistica cinese e lavorare in Cina;
• Le WFOE edili taiwanesi sono incoraggiate a intraprendere progetti di costruzione nella provincia del Fujian;
• I commercialisti taiwanesi qualificati sono autorizzati a costituire agenzie d’intermediazione per fornire servizi di contabilità;
• Gli investitori taiwanesi qualificati possono fornire servizi di elaborazione e di transazione dati on-line (solo per attività e-commerce) nella FTZ.

Per saperne di più: La Cina Annuncia Tre Nuove Free Trade Zones: Tianjin, Guangdong e Fujian

 Settore Finanziario

• Le imprese e le banche costituite nella FTZ sono autorizzate a prendere in prestito e convertire valuta estera e RMB da oltreoceano;
• Banche e istituti di pagamento nella FTZ sono autorizzati a collaborare con banche e istituti di pagamento stranieri per operazioni transnazionali;
• Le istituzioni finanziarie qualificate possono trasferire beni in RMB e vendere prodotti di private banking in RMB all’estero;
• Transazioni di futures locali sono incentivate al fine di rendere la zona Pingtan un punto di consegna degli stessi;
• Istituzioni finanziarie taiwanesi qualificate sono autorizzate a costituire società di gestione JV nella FTZ. Gli investitori di Taiwan possono ora possedere oltre il 50 per cento delle azioni in una società di gestione di fondi JV.

Politiche fiscali

Le politiche preferenziali applicate nella Shanghai FTZ, come la riduzione dei dazi d’importazione, sono state replicate anche nella Fujian FTZ. Tuttavia, il piano prevede che gli incentivi fiscali attuati nella Pingtan Comprehensive Blonded Zone non vengano estesi a tutta la Fujian FTZ.

Conclusione

Con l’obiettivo di stabilire un “Taiwan Strait Industrial Cluster”, la Fujian FTZ permetterà agli imprenditori taiwanesi di investire nel settore sanitario e dell’intrattenimento. Allo stesso tempo, la FTZ si concentrerà anche sullo sviluppo del settore dei servizi finanziari. Grazie anche alla riduzione dei tempi delle procedure di costituzione societaria, la Fujian FTZ consentirà agli investitori stranieri di perfezionare ulteriormente le operazioni sviluppate in Cina, o di ridurre i tempi di consegna sfruttando la nuova linea di scambio Fujian-Taiwan.

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Tax, Accounting, and Audit in China 2015
This edition of Tax, Accounting, and Audit in China, updated for 2015, offers a comprehensive overview of the major taxes foreign investors are likely to encounter when establishing or operating a business in China, as well as other tax-relevant obligations. This concise, detailed, yet pragmatic guide is ideal for CFOs, compliance officers and heads of accounting who must navigate the complex tax and accounting landscape in China in order to effectively                        manage and strategically plan their China operations.

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