Variazioni locali sulle emergenti procedure di incorporazione di un Ufficio di Rappresentanza
26 gennaio – Dall’uscita delle nuove regole relative all’apertura di un Ufficio di Rappresentanza all’inizio di gennaio, sembrano emergere alcune differenze nell’implementazione al livello locale.
Nella città di Canton, il numero totale di personale straniero assunto da un UR non può superare le tre unità. Questa disposizione differisce rispetto a quanto stabilito dal regolamento emesso dal SAIC che prevede fino ad un massimo di quattro rappresentanti; una verifica con l’AIC locale ha confermato tale pratica. Gli UR in altre città comprese Pechino, Shanghai, Shenzhen e Hangzhou invece sono autorizzati ad avere quattro rappresentanti come prevede la nuova circolare.
Abbiamo anche affrontato alcuni recenti casi nei quali ai Chief Rapresentative di UR registrati di recente è stato chiesto di sostenere e superare un esame di lingua commerciale cinese. E, sebbene la richiesta di fornire un “no criminal record certificate” (un attestato che certifichi il non aver commesso nessun reato) è spesso presente, non siamo al corrente di nessun regolamento che richieda ai Chief Representative di sostenere e superare qualsivoglia esame di lingua commerciale cinese.
Cosi come per altre situazioni, anche negli esempi riportati sopra, sarebbe il caso di accertarsi che le richieste siano effettivamente leggittime e richieste per legge. Potrebbe trattarsi infatti solo di un metodo per vendere servizi non richiesti; ad ogni modo dovrebbe essere preso in considerazione che un eventuale rifiuto potrebbe anche rallentare la procedura. Qualora doveste trovarvi in una delle situazioni descritte sopra, non esitare a contattare Dezan Shira and Associates, per procedere alle verifiche necessarie e, se il caso, chiarire la situazione con l’autorità competente.
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