Nuova Legge sulla pianificazione familiare in Cina: contenuti e ripercussioni per gli investitori esteri

May 31, 2016 Posted by Italian Desk Reading Time: 5 minutes

china two-child policy Il 1 gennaio 2016 è entrata in vigore la nuova Legge cinese riguardante la pianificazione familiare, che implica una distensione rispetto alla politica demografica adottata negli anni ‘80 . La “politica del figlio unico” viene ufficialmente abbandonata a livello nazionale a favore della “politica dei due figli”, privilegio cui, fino alla fine del 2015, potevano accedere solo determinate coppie dopo una complessa procedura. Nonostante la “politica del figlio unico” in Cina sia conosciuta ai piu’, la stessa cosa non si può dire delle sue implicazioni, ossia degli incentivi ad essa associati sia a livello nazionale sia a livello locale.

Il governo della Repubblica Popolare Cinese ha predisposto fra il 1978 e il 1980 degli incentivi per le coppie che avessero rispettato la Legge, ritardato il matrimonio e posticipato la gravidanza, quali, ad esempio, un’ulteriore mensilità di stipendio ogni anno fino al quattordicesimo anno d’età del bambino, stipendi più alti, una migliore assistenza sanitaria, la possibilità di ottenere prestiti senza interessi e la priorità per il proprio figlio durante le procedure d’iscrizione scolastica.

La Legge riguardante la pianificazione familiare assume così una connotazione socio-economica fondamentale e l’abolizione di questi incentivi si riflette anche nella Legge che disciplina i contratti di lavoro.

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Impatto sulla realtà aziendale

Uno dei punti chiave della nuova Legge è il congedo di maternità obbligatorio. La precedente Legge stabiliva un periodo di congedo di 98 giorni e, per le donne che avessero deciso di posticipare il matrimonio e la gravidanza dopo i 24 anni, era prevista la possibilità di prolungare il congedo di maternità da 15 a 60 giorni a seconda della provincia di residenza. Oggi queste norme perdono ufficialmente validità e quelle contenute nella nuova Legge verranno applicate con variazioni a livello locale.

La nuova Legge nazionale e i conseguenti regolamenti a livello provinciale potrebbero avere varie implicazioni: innanzitutto risulta fondamentale mantenersi aggiornati riguardo le possibili variazioni delle politiche locali, specialmente riguardo il congedo di maternità; secondariamente, sarebbe opportuno considerare attentamente il periodo di transizione fra la precedente e la nuova Legge. Onde evitare vuoti legislativi,il governo locale di Shanghai ha decretato che solo le coppie sposatesi prima del 31 dicembre 2015 potranno ancora beneficiare degli incentivi associati alla precedente “politica del figlio unico”.

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La normativa locale della provincia del Guangdong

Il Guangdong è stata la prima provincia ad emanare la Legge per la pianificazione familiare a livello locale, che si focalizza in particolare sui seguenti punti:

la decisione di adottare un figlio non pregiudicala possibilità di avere anche un figlio naturale;
il congedo di maternità aumenta fino a 128 giorni rispetto allo standard nazionale di 98 giorni ;
il congedo di paternità aumenta da 10 a 15 giorni;
in caso di decesso di uno o di entrambi i figli, ogni coppia è autorizzata ad avere fino a un massimo di altri due figli.

Le autorità locali hanno dichiarato che l’era della pianificazione familiare in Cina non è giunta al termine, bensì si tratta di una transizione da una “politica del figlio unico” a una “politica dei due figli”.

Infine sarà necessario tenere in considerazione da parte dei datori di lavoro le diverse declinazioni locali della legge al fine di tutelare al meglio i propri dipendenti.

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