Missione imprenditoriale italiana in Vietnam
Si è da poco concluso il Forum Economico “Entreprise Partnerships for Development”, organizzato dall’UNIDO dal 24 al 26 maggio a Ho Chi Minh City, il più importante polo economico del Vietnam. L’evento ha visto la partecipazione di oltre 40 imprese e associazioni Italiane che, per tre giorni, hanno avuto la possibilità di incontrare le 90 aziende Vietnamite, preventivamente selezionate, e disponibili a incontri conoscitivi e alla possibilità di future cooperazioni commerciali e industriali in territorio Vietnamita. Stando agli organizzatori, la manifestazione ha riscosso buoni risultati, testimoniati dalla conclusione di diversi contratti preliminari, oltre a prime valutazioni conoscitive e lettere d’intenti, raggiungendo così l’obiettivo di dar inizio a interessanti futuri accordi imprenditoriali.
L’evento ha visto la partecipazione di diversi rappresentanti delle istituzioni e di illustri relatori. Erano infatti presenti il Dott. Lorenzo Angeloni, ambasciatore Italiano in Vietnam, il Dott. Nguyen Hoang Long, nuovo Ambasciatore Vietnamita in Italia, e diversi rappresentanti dell’UNIDO, dell’ICE del sistema camerale, di importanti gruppi bancari (Intesa SanPaolo), del mondo universitario (Bocconi) e societa’ di consulenza (Dezan Shira & Associates). Tra le aziende italiane presenti, la maggior parte aveva come scopo principale quello di trovare distributori per vendere i loro prodotti (macchinari, pelli, tessuti ma anche prodotti finiti e di consumo) sul mercato Vietnamita. Altri sono arrivati con l’intento di trovare fornitori da integrare nella loro filiera produttiva e/o commerciale mentre una minoranza risoluta sembra interessata a creare un vero e proprio investimento produttivo nel paese.
Questa manifestazione è stata la naturale prosecuzione degli eventi organizzati nei mesi scorsi in Italia,che hanno raggiunto l’apice nel”Road Show” organizzato dall’Unido in diverse città italiane, contribuendo a promulgare le interessanti prospettive e le opportunità di investire in Vietnam. La missione si e’ concentrata sui settori del tessile, della scarpa e del mobile, nei quali l’Italia primeggia da sempre e dove il Vietnam si sta imponendo come leader per la produzione a basso costo. Nel corso dei tre giorni sono state organizzate visite presso le sedi della Lam Viet Joint Stock Co. e della Full Sail Co. Ltd, aziende Vietnamite operanti rispettivamente nel settore del mobile e delle scarpe,dove i partecipanti hanno potuto vedere di persona le strutture e le fasi produttive, entrando così a diretto contatto con la realtà produttiva Vietnamita. E’ seguita anche una visita presso il distretto industriale di Binh Duong, una delle zone dove si concentrano gran parte degli investimenti stranieri e destinata,secondo le previsioni, ad un grosso sviluppo demografico e infrastrutturale .
Qui si sono visitate le sedi della Vitafood Joint Venture, società operante nel settore fast food che vede la partecipazione della Cooperativa Italiana Di Ristorazione. Il Dott.Pham Van Ban,deputato generale dell’Agenzia per la Promozione Industriale sotto il controllo del Ministero dell’ Economia e del Commercio) ha evidenziato l’opportunità di creare accordi commerciali con imprese Vietnamite e tracciare così una nuova strada per le medio-piccole imprese italiane le quali possono essere interessate alla fase produttiva,oltre che ai canali distributivi offerti dai partner locali,aggiungendo a ciò la loro esperienza in fatto di design e sviluppo qualitativo del prodotto,programmazione di innovazioni produttive e sviluppo del brand. In questo modo anche le imprese vietnamite possono aumentare la loro competitività attraverso i già esistenti distretti industriali. Su questa strada possono essere già menzionati i primi risultati, frutto della politica portata avanti negli ultimi anni dal governo Vietnamita, volta ad incentivare la nascita dei distretti industriali,che ha visto impegnato in prima persona anche il Primo Ministro. Essa fa parte del programma quinquennale per lo sviluppo delle piccole-medie imprese e prevede la creazione e lo sviluppo di 4 distretti nei settori tessile, manifatturiero, del legno e della pelle. In questa direzione è da inquadrare il progetto, in collaborazione con l’Università di Pordenone e il distretto industriale di Livenza e tenuto in Italia, che ha visto l’organizzazione di uno specifico Master avente ad oggetto il settore del mobile e le relative tecnologie applicate alle industrie manifatturiere che ha coinvolto circa 18 aziende Vietnamite.
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