Lo status di Stabile Organizzazione in Cina

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Per gli stranieri che fanno affari in Cina, le tasse restano sempre una preoccupazione fondamentale. Come azienda straniera o individuale, i redditi derivanti dalla Cina possono essere soggetti a tasse sia nel proprio Paese che in Cina, il che potrebbe aumentare notevolmente il carico fiscal globale.

La legge cinese sulla Corporate Income Tax (CIT) prevede che un’impresa non-residente (cioè un’impresa registrata al di fuori della Cina e la cui gestione effettiva non avviene all’interno di tale Paese), senza uno stabilimento o un locale in Cina, sia soggetta alla CIT con una ritenuta del 10% sul reddito ottenuto in Cina che include:

Entrate dovute a trasferimenti di proprietà

Entrate derivanti da partecipazioni quali dividendi e bonus

Entrate derivanti da interessi, affitti e royalties

Entrate derivanti da donazioni, e

Qualsiasi altro genere di entrate

Un’impresa non residente con uno stabilimento o un locale in Cina, è tassabile su tutto il proprio reddito derivante dal territorio cinese, così come le entrate non derivanti dalla Cina che però hanno una connessione effettiva con lo stabilimento o il sito Cinese, fino al 25% di CIT. “Connessione effettiva” significa che lo stabilimento possiede partecipazioni o diritti di credito che danno luogo ad un aumento del reddito, o che possiede, gestisce e controlla proprietà che contribuiscono sempre all’incremento delle entrate.

Sono considerati “stabilimenti o sedi” quei posti impegnati in operazioni di produzione e business in Cina, e includono:

Imprese per la gestione, imprese per operazioni commerciali e filiali;

Fabbriche, aziende agricole e locali che sfruttano le risorse naturali;

Locali che forniscono servizi di manodopera;

Locali che sono impegnati in operazioni di ingegneria come la costruzione, l’installazione, l’assemblaggio, la riparazione e la prospezione; e

Altre imprese o locali che svolgono operazioni di produzione e di business.

Se l’impresa non-residente è residente fiscale di una giurisdizione che ha un accordo di doppia imposizione (DTA) con la Cina, essa potrebbe chiedere di essere esentata dalla CIT se l’impresa o il locale non costituiscono una Stabile Organizzazione (Permanent Establishment detto anche PE) ai sensi dell’articolo sulle PE nel relativo DTA. Lo sopo del DTA è quello di evitare che i redditi vengano tassati in due o più Stati, consentendo così detrazioni fiscali (ad esempio, permettendo che la tassa pagata in un Paese compensi quella che dovrebbe essere pagata in un altro paese) e/o esenzioni o riduzioni sulle aliquote per particolari tipi di entrate quali interessi, royalties e dividendi. Il DTA, definendo il diritto di tassazione di ogni singola giurisdizione sui vari tipi di entrate derivanti da attività economiche transfrontaliere, garantisce una certa sicurezza.

 

Secondo l’articolo 7 dei Trattati Fiscali della Cina con altri Paesi,

Gli utili di un’impresa di uno Stato Contraente sono imponibili soltanto in tale Stato, a meno che l’impresa non svolga un’attività commerciale nell’altro Stato Contraente attraverso una Stabile Organizzazione ivi situata. Se l’impresa svolge le attività sopra citate, gli utili dell’impresa potranno essere tassati nell’altro Stato Contraente ma unicamente nella misura in cui essi siano attribuibili alla Stabile Organizzazione”

Ciò significa che, se un residente di un Paese che ha siglato un DTA con la Cina esercita un’attività in Cina attraverso un PE, i profitti derivanti da tale PE saranno soggetti a tassazione in Cina. Secondo i diversi DTA, le aziende straniere possono essere considerate aventi un PE in Cina, se:

– Hanno uno stabilimento o un posto in cui si esercitano attivita’ commercial in Cina (Sede fissa PE);

– Hanno un cantiere, un progetto di costituzione, monitoraggio o installazione o di attività correlate di vigilanza che durano per un certo periodo di tempo (Costruzione sito PE);

– Nominano un agente in Cina, per concludere contratti o accettare ordini in Cina (Agente PE); oppure

– Hanno dipendenti che lavorano in Cina per un certo periodo di tempo (Servizio PE)

Sede fissa PE

Il DTA definisce una Stabile Organizzazione come “una sede di affari fissa attraverso la quale un’impresa esercita totalmente o in parte la sua attività”, e può essere una sede direzionale, filiale, ufficio o fabbrica.

Nel settembre 2010, la SAT ha pubblicato le “Note di interpretazione per il DTA tra la Cina e Singapore ( Guoshuifa [2010] No. 75) (‘Circolare 75’)”, che fornisce un’interpretazione dettagliata del DTA tra la Cina e Singapore, ed è applicabile a disposizioni analoghe in altri DTA conclusi dalla Cina con altri Paesi. Secondo la Circolare 75, una sede fissa PE dovrebbe avere le seguenti caratteristiche:

Il locale commerciale deve esistere realmente;

Il locale commerciale deve essere relativamente fisso e stabile; e

Tutta o parte dell’attività dell’impresa deve essere esercitata attraverso tale locale commerciale.

Costruzione sito PE

Un PE può anche assumere la forma di cantiere, progetto di costruzione, monitoraggio o installazione, o attività di controllo ad esse connesse che durano per un periodo superiore ai sei mesi (nella maggior parte dei DTA). Secondo la Circolare 75, le date di inizio e di fine del periodo di sei mesi sono determinate in base alla data in cui il contratto è stato firmato (incluse tutte le attività di preparazione) fino alla data di completamento dei lavori (comprese le operazioni di collaudo).

Agente PE

Quando una persona in Cina agisce per conto di un’impresa non-residente, ha il potere di concludere contratti a nome dell’impresa e lo fa abitualmente; un PE sarà anche costituito in rispetto di ogni attività che la persona assume per l’impresa. Tuttavia, l’uso di un agente indipendente (ad esempio, broker o agente generale) per esercitare la propria attività in Cina non costituisce una PE.

La Circolare 75 prevede che le attività di un agente debbano rispondere ai seguenti due criteri per far sì che esso possa essere considerato un agente indipendente e quindi non essere considerato un PE di un’impresa estera:

1. L’agente deve essere indipendente dall’impresa sia giuridicamente che economicamente. I seguenti fattori saranno presi in considerazione nel determinare l’indipendenza:

Il grado di libertà dell’attività commerciale svolta dall’agente;

Chi si assume i rischi in relazione alle attività commerciali dell’agente;

Il numero di imprese rappresentate dall’agente; e

La misura in cui l’impresa dipende dalla conoscenza professionale dell’agente;

2. Quando l’agente indipendente svolge attività per conto dell’impresa, non dovrebbe impegnarsi in altre attività che rientrino nelle attività economiche dell’impresa. Ad esempio, se un agente di vendita vende beni per l’impresa con il suo nome, ma allo stesso tempo agisce come un agente che è autorizzato a firmare contratti a nome dell’impresa, l’agente sarà considerato come non-indipendente e sarà quindi considerato un PE dell’impresa.

 Servizio PE

Lo status di Stabile Organizzazione si innesca anche quando vengono prestati dei servizi, inclusi servizi di consulenza, da parte di un’impresa attraverso l’invio di propri dipendenti o altro personale in Cina per un periodo o più periodi che accumulati superano i sei mesi o i 183 giorni in un periodo di 12 mesi, a seconda del tipo di DTA (vedere la sezione “sei mesi vs. 183 giorni”). La disposizione nel trattato fiscale Cina-USA stabilisce ad esempio che:

il termine ‘Stabile Organizzazione’ includa anche […] la prestazione di servizi, inclusi i servizi di consulenza, da parte di un’impresa per mezzo di impiegati o di altro personale assunto dall’impresa a tale scopo, ma solo se tali attività continuano (per lo stesso progetto o per un progetto correlato) all’interno del Paese per un periodo o più periodi cumulativi che superano i sei mesi in un periodo di dodici mesi.”

Dipendenti o altro personale” e “servizi”

Secondo la Circolare 75, con il termine “dipendenti o altro personale assunto dall’impresa” si intendono i dipendenti dell’impresa e le altre persone controllate e che ricevono istruzioni dall’azienda. Con il termine “servizi” invece, ci si riferisce alle attività professionali quali l’ingegneria, la tecnologia, la gestione, la progettazione, la formazione e i servizi di consulenza.

Progetti correlati”

La Circolare 75 elenca anche i fattori che potrebbero essere considerati quando si valutano i “progetti correlati” al fine di determinare se è stato costituito un PE:

  I progetti sono coperti da un unico contratto principale?

  Se i progetti sono coperti da diversi contratti, sono questi contratti conclusi con la stessa/connessa persona? Ed è l’esecuzione di un progetto condizione necessaria per l’esecuzione di un altro?

  La natura del lavoro è la stessa nei diversi progetti?; e

  I servizi nei diversi progetti sono svolti dallo stesso gruppo di persone?

Secondment arrangements dal Servizio PE

Dalla metà del 2009, gli uffici delle imposte locali in Cina, hanno rafforzato l’amministrazione fiscale dei Secondment Agreement in cui la casa madre manda il personale a lavorare in Cina. Tali società all’estero potrebbero essere contestate in quanto forniscono servizi alla loro controllata in Cina e di conseguenza comportano un Servizio PE in Cina. Se viene costituito un Servizio PE, le tasse di servizio saranno soggette alla CIT sulla base di un rapporto di profitto determinato dalle autorità fiscali, nonché alla Business Tax oppure all’IVA o altre imposte supplementari locali.

Secondo la Circolare 75, quando una casa madre manda del personale a lavorare nella filiale cinese in seguito a richiesta da parte di quest’ultima, e tale personale è assunto dalla filiale avente il diritto di gestire il lavoro del personale e supportare le responsabilità per il relativo lavoro e rischi, le attività di tale personale non costituiscono un PE della casa madre. In tali circostanze, i compensi versati a questo personale da parte delle controllate, direttamente o tramite la società madre, non saranno soggette alla CIT o ad altre imposte. Essi sono considerati piuttosto come distribuzione del reddito al personale interno della controllata e di conseguenza soggetti all’IRPEF in Cina.

La Circolare 75 fornisce i seguenti fattori per aiutare a valutare se il personale assegnato alla FIE cinese lavora effettivamente per la società madre all’estero o se invece lavora per la controllata:

  • La società madre all’estero esercita l’autorità sul lavoro svolto dal personale inviato all’estero e si assume le relative responsabilità;
  • I salari del personale inviato sono a carico della società madre all’estero; oppure
  • La società madre all’estero ottiene profitti dalla controllata grazie alla cessione di tali dipendenti inviati.

 Se una delle condizioni sopra indicate viene soddisfatta, le autorità fiscali possono stabilire che l’inviato espatriato stia lavorando per la casa madre. In tal caso, le clausole del PE saranno applicate per determinare se è stato costituito un servizio PE.

Focus sulle tasse: Imprese straniere

Nel 2009 la SAT (State Administration of Tax) ha pubblicato “il bando per le ispezioni sull’applicabilità della CIT sui servizi offerti alle società cinesi da parte delle entità straniere attraverso gli accordi di distacco [Jibianhan[2009] No.103]”, imponendo alle autorità fiscali in tutte le province e città e alle società di revisione nel settore manifatturiero e in quello dei servizi di valutare se gli accordi di personale straniero inviato a lavorare in Cina, sono accordi in buona fede oppure no. In quest’ultimo caso, le autorità fiscali locali sono tenute a valutare se l’accordo costituisce un PE, nel qual caso i soggetti esteri saranno ritenuti soggetti alla CIT e pagamenti addizionali per ritardi e multe.

Variazioni interpretative

Le interpretazioni legislative potrebbero essere diverse a seconda delle zone in Cina grazie alle diverse pratiche dei funzionari del governo cinese. Ci siamo imbattuti in casi in cui:

La registrazione di un PE è stato ostacolato dagli ufficiali fiscali locali per ignoranza in materia;

Non sono state imposte tasse quando il cliente era un’impresa di proprietà statale, e

i funzionari tributari hanno ritenuto che un PE fosse stato costituito basandosi su altri fattori “soft”.

 

Sei mesi vs. 183 giorni

Attualmente, la Cina ha firmato DTA con 97 Paesi più Hong Kong e Macau. In passato i DTA adottavano generalmente la regola dei sei mesi, mentre i DTA più recenti utilizzano la regola dei 183 giorni. I Paesi che adottano la regola dei 6 mesi includono Svizzera, Norvegia, Italia, Francia, Stati Uniti, Germania, Nuova Zelanda e Regno Unito. I Paesi che adottano la regola dei 183 giorni includono Singapore, Hong Kong, Macao, Belgio e Finlandia

Come vengono contati sei mesi?

Il periodo di calcolo ha inizio il mese prima che arrivino gli espatriati per fornire il servizio, fino al mese in cui gli espatriati se ne vanno dopo aver portato a termine il loro servizio. Il numero esatto dei giorni non è considerato, ma un solo giorno di servizio in un mese in Cina viene considerato come una prestazione di servizi per l’intero mese. Tuttavia, se non ci sono espatriati in Cina per svolgere i servizi in questione per 30 giorni consecutivi, sarà detratto un mese. In base a questo metodo di calcolo, lo status di Organizzazione Stabile si innesca quando gli espatriati sono in Cina per più di sei mesi, in un periodo di 12 mesi. Questo metodo di calcolo come previsto nella Circolare 75 (Guoshuihan [2007] No. 403) è stato annullato nel gennaio 2011. Tuttavia, sino ad oggi non sono state elaborate nuove normative per sostituirlo, perciò le autorità fiscali continuano ad utilizzare questo metodo di calcolo.

Come si contano i 183 giorni?

Secondo la Circolare 75:

I 183 giorni si contano a partire dalla data in cui il dipendente dell’impresa non residente arriva in Cina per fornire un servizio, fino alla data in cui sono stati portati a termine i servizi;

I giorni trascorsi in Cina da parte di uno o più dipendenti dell’impresa non-residente che lavorano sullo stesso progetto devono essere calcolati;

Se più dipendenti lavorano in Cina durante lo stesso giorno, quel giorno deve essere considerato come un unico giorno ma non ripetutamente. Ad esempio, se un’impresa di Singapore manda 10 persone a lavorare in Cina per 3 giorni per un certo progetto, i lavoratori saranno considerati aver lavorato in Cina per 3 giorni e non per 30.

Qualora un progetto di servizio duri da diversi anni, ma la soglia dei 183 giorni è raggiunta all’interno del periodo dei 183 giorni, allora si innescherà lo status di Stabile Organizzazione in relazione all’intero progetto.

A seconda che sia applicata la regola dei 6 mesi o dei 183 giorni, il risultato relativo alla costituzione della stabile organizzazione varia: sotto la regola dei sei mesi infatti, lo status di stabile organizzazione viene innescato ad una soglia molto inferiore (si veda la seguente tabella).

 Six-Months-vs-183-Days

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