La nuova Legge sulla Previdenza Sociale
Il 1 luglio 2011, la Cina ha implementato la legge sulla Previdenza Sociale ( “Nuova Legge”), gli obiettivi del governo attraverso questa nuova regolamentazione sono essenzialmente 3:
1) Avere un maggiore controllo sui fondi contribuitivi del sistema previdenziale;
2) Snellire l’amministrazione in modo che le aziende siano costrette a versare i contributi per intero;
3) Migliorare nel complesso il sistema previdenziale per i residenti in Cina.
Fra questi obiettivi, il terzo può essere considerato quello finale, mentre il primo e il secondo sono strumentali per il raggiungimento dell’ultimo. Il governo cinese è consapevole che nel lungo periodo non potrà continuare a contare su investimenti stranieri, su lavoro a basso costo e su una pesante pressione fiscale per continuare a sviluppare l’economia. Ciò che manca è un’adeguata spesa nazionale da parte delle famiglie cinesi supportata da un efficace sistema previdenziale.
Una delle principali ragioni per le quali il popolo cinese non ama spendere (anche se recentemente c’è una certa inversione di tendenza), è la mancanza di un’efficace rete di sicurezza sociale nel caso in cui dovesse capitare qualcosa di indesiderato al proprio nucleo familiare, tutto ció in un contesto ove c’è una dilagante sfiducia verso i fondi pensionistici cinesi.
Con la revisione del sistema previdenziale, il governo sta tentando di arginare i problemi suddetti, tuttavia, come spesso accade in Cina, le difficoltà sorgeranno nella fase di realizzazione e implementazione.
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