La Cina approva il Piano per la creazione della Zona Economica delle Pianure Centrali
4 Gen. – Al fine di sostenere uno sviluppo equilibrato delle diverse regioni del Paese, il 17 novembre 2012, il Consiglio di Stato della Repubblica Popolare Cinese ha ufficialmente approvato il “Piano per la Zona Economica delle Pianure Centrali (2012 – 2020) (guohan [2012] No. 194, da ora in avanti “il Piano”). La zona economica proposta nel Piano dovrebbe coprire l’intera provincia dell’Henan, e altre dodici municipalità e due contee nelle province adiacenti di Shangdong, Anhui, Hebei e Shanxi.
La Zona Economica delle Pianure Centrali (in inglese Central Plains Economic Zone o CPEZ) rappresenta la più larga zona economica del paese in termini di area e di popolazione, con una superficie totale di 289.000 metri quadrati e con una popolazione di circa 179 milioni di abitanti. Conosciuto anche come “il grande granaio” della Cina, la zona delle pianure centrali è da sempre un’area trainante nella produzione agricola – attualmente contribuisce al 18% della produzione totale nazionale di cereali e al 50% della produzione totale di grano. Per cui, alcuni problemi oggi sempre più evidenti quali il deterioramento delle terre coltivabili, la riduzione della produzione di derrate alimentari, il degrado dell’ambiente, che incontra la regione nel suo percorso verso la modernizzazione, risultano qui più gravi e sentiti che in altre parti del paese. Per rispondere a questi problemi, il Piano che è stato approvato dal Consiglio di Stato, cerca di offrire alla CEPZ un metodo coordinato per affrontare l’urbanizzazione, l’industrializzazione e la modernizzazione agricola senza comprometterne lo sviluppo agricolo, la sicurezza alimentare e l’ambiente.
Posizione Strategica
Come prevede il Piano, il Governo centrale trasformerà la CEPZ in un’area chiave per la produzione di cereali e una base agricola moderna; un modello nazionale di sviluppo coordinato nell’industrializzazione, urbanizzazione, e modernizzazione agricola.
Obiettivi dello sviluppo
Il Piano prevede che il progetto preliminare della CPEZ prenderà forma entro il 2015, e sfocerà entro il 2020 in “una zona prosperosa, ed eco-compatibile”.
I principali obiettivi del CPEZ sono elencati di seguito:
- Aumentare il PIL pro-capite dai 26.317 RMB (3.240 euro circa) del 2011 a 60.000 RMB (7.380 euro circa) nel 2020.
- Portare la quota di PIL regionale sul totale del PIL cinese dal 9% del 2011 al 10,5% nel 2020.
- Aumentare la produzione totale di cereali dai 93,26 milioni di tonnellate realizzati nel 2011 a 108 milioni di tonnellate entro il 2020.
- Aumentare il livello di reddito pro-capite disponibile dei residenti urbani dai 17.813 RMB (2.190 euro circa) del 2011 a 38.000 RMB (4.670 euro circa) nel 2020.
- Aumentare il livello del reddito netto pro-capite dei residenti rurali dai 6.629 RMB (815 euro circa) del 2011 a 16.000 RMB (1.970 euro circa) nel 2020.
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