La Cina amplia l’accesso al mercato dei servizi transfrontalieri con la pubblicazione di nuove liste negative
L’autorità cinese per la regolamentazione del commercio ha pubblicato due nuove liste negative che elencano i servizi che le società estere non possono vendere in Cina. Tali elenchi chiariscono alle imprese un ambito precedentemente regolamentato in modo ambiguo, semplificando così la partecipazione al mercato e garantendo un’attuazione coerente delle norme. Allo stesso tempo, le liste allentano le restrizioni in alcuni settori e gettano le basi per la futura espansione dell’accesso al mercato nel commercio transfrontaliero dei servizi in Cina.
Il Ministero del Commercio cinese (MOFCOM) ha pubblicato le prime liste negative del Paese per il commercio dei servizi transfrontalieri in Cina, fornendo alle società straniere la tanto attesa chiarezza su quali siano i servizi che possono essere venduti alla Cina.
Le due liste negative, una applicabile a livello nazionale (la “lista negativa nazionale”) e una applicabile nelle zone di libero scambio della Cina (la “lista negativa FTZ”), stabiliscono i servizi che le società estere non possono vendere all’interno della Cina.
Questi elenchi non sono gli stessi della Lista negativa per gli investimenti esteri o della Lista Negativa per l’Accesso al Mercato che limitano i settori in cui le società straniere (e le società private nazionali, nel caso di quest’ultima) possono investire in Cina.
Secondo un chiarimento del MOFCOM, la Cina aveva precedentemente implementato il cosiddetto sistema di “lista positiva” per il commercio di servizi transfrontalieri della Cina. In base a questo sistema, le società estere erano autorizzate a vendere alla Cina determinati servizi nell’ambito di vari accordi commerciali con altri Paesi. I servizi che non erano inclusi in questi elenchi erano stati regolamentati con diversi atti legislativi, creando un sistema alquanto confuso ed incoerente.
Anche se le nuove liste negative indicano i settori nei quali la partecipazione delle società estere è limitata, esse sono generalmente considerate come un’espansione dell’accesso al mercato, in quanto consentono alle aziende di operare in tutti i settori di servizi non inseriti nelle liste. Questo impedirà anche alle autorità locali di bloccare arbitrariamente la vendita di servizi non inclusi nelle liste negative, una situazione verificatasi in passato, quando le norme sull’accesso al mercato erano ambigue.
Le liste negative riguardo i servizi transfrontalieri sono significative non solo perché eliminano l’ambiguità per le società estere, ma anche perché fanno parte di un nuovo sistema che regola il commercio dei servizi transfrontalieri della Cina aprendo la strada a un’ulteriore, futuro ampliamento del mercato – quello che il MOFCOM chiama un “sistema di apertura a più livelli (梯度开放体系)”.
Quali servizi sono presenti nelle liste negative?
La definizione di “commercio transfrontaliero di servizi” del MOFCOM comprende tre tipi di attività transfrontaliere: spedizione transfrontaliera, consumo all’estero e movimento di persone fisiche. Questa definizione è in linea con l’accordo generale dell’OMC sullo scambio di servizi.
Sia la lista negativa nazionale che quella FTZ includono servizi in 11 settori principali: agricoltura, silvicoltura, zootecnia e pesca; costruzioni; commercio all’ingrosso e al dettaglio; trasporto, immagazzinaggio e servizi postali; trasmissione di informazioni, software e servizi informatici; servizi finanziari; leasing e servizi alle imprese; ricerca scientifica e servizi tecnici; istruzione, assistenza sanitaria e assistenza sociale; cultura, sport e intrattenimento. La lista negativa nazionale contiene 71 voci, mentre la lista negativa FTZ ne contiene 68.
In alcuni casi, alle società estere è completamente vietato partecipare a determinati settori, mentre in altri la loro partecipazione è limitata a fornire i servizi attraverso determinati canali o meccanismi di vendita (ad esempio attraverso un grossista locale) o senza determinate autorizzazioni o licenze.
Nelle liste negative nazionali, ad esempio, alle società estere è:
- Vietato fornire tutti i servizi di costruzione e di ingegneria correlati;
- Vietato vendere direttamente prodotti come medicinali veterinari, mangimi, additivi per mangimi e fertilizzanti (le aziende devono costituire una società di vendita in Cina o affidare a una società di vendita locale la fornitura di tali beni per la Cina);
- Vietato impegnarsi in operazioni di telecomunicazione senza prima aver costituito un’entità in Cina o senza autorizzazione allo svolgimento di operazioni di telecomunicazione; e
- Vietato impegnarsi in organizzazioni bancarie, società di gestione patrimoniale, società di credito, società fiduciarie, società di affari finanziari, società di leasing, società di credito al consumo, società di finanziamento auto, intermediazioni valutarie e altri tipi di attività commerciali da parte di organizzazioni finanziarie consolidate attraverso transazioni transfrontaliere, senza l’approvazione della China Banking and Insurance Regulatory Commission (CBIRC).
Le liste negative non sostituiscono il trattamento preferenziale accordato agli scambi di servizi previsto dagli accordi internazionali di libero scambio o il trattamento preferenziale previsto per determinati settori all’interno delle FTZ. Se un Paese ha sottoscritto un accordo bilaterale con la Cina che consente alle aziende di quel Paese di impegnarsi in uno dei servizi inclusi nelle liste negative, prevarranno i termini di tale accordo.
Espansione del mercato nelle FTZ
Forse più significativi dei servizi inclusi nelle liste negative sono quelli che non sono stati inclusi. Infatti, le liste negative FTZ aumentano il numero di settori aperti alla partecipazione straniera eliminando o allentando le restrizioni su determinati servizi, previste dalle normative precedenti.
Innanzitutto, la lista negativa FTZ adotta misure più trasparenti sui talenti, rimuovendo le restrizioni per le persone straniere che sostengono esami per sei tipi di qualifiche professionali. Si tratta di qualifiche per progettisti urbani e rurali, periti immobiliari, banditori d’asta, ingegneri iscritti all’albo dei geometri e progettisti, veterinari e ingegneri di supervisione iscritti all’albo. Secondo il MOFCOM, ciò contribuirà a incoraggiare e attirare più professionisti stranieri a lavorare e avviare imprese in Cina e a migliorare ulteriormente l’internazionalizzazione delle FTZ.
La lista negativa FTZ estende l’accesso anche a vari settori dei servizi finanziari. Ad esempio, le persone qualificate all’estero sono ora autorizzate a richiedere l’apertura di conti titoli e futures. La lista negativa FTZ rimuove anche le restrizioni sulle imprese estere e sugli individui che svolgono servizi di dichiarazione doganale in Cina. Ciò significa che i fornitori esteri potranno fornire servizi di dichiarazione doganale a entità nelle FTZ attraverso modalità transfrontaliere, senza dover costituire un’entità giuridica in Cina.
Infine, la lista negativa della FTZ riduce il numero minimo di personale cinese da assumere per la produzione di un programma televisivo in collaborazione fra società nazionali ed estere.
L’elenco stabilisce che i fornitori di servizi esteri non possono impegnarsi nella produzione di programmi televisivi, ma che, su autorizzazione, una società di produzione televisiva nazionale può collaborare con una società o con privati stranieri per la creazione di un programma televisivo (compresi i programmi TV animati). Il personale creativo di riferimento, coinvolto nella produzione (sceneggiatori, produttori, registi e attori principali) deve essere composto per almeno il 25% da soggetti cinesi, una riduzione rispetto alla quota del 33% richiesta in precedenza. L’assunzione di personale estero deve essere approvata dalla National Radio and Television Administration (NRTA).
Elenco negativo della FTZ di Hainan per i servizi transfrontalieri
Sebbene le liste negative nazionali e per le FTZ siano le prime liste negative per il commercio di servizi implementate a livello nazionale, non è la prima volta che la Cina sperimenta questo tipo di sistema.
Nel luglio 2021, il Porto di libero scambio di Hainan (FTP) ha pubblicato una lista negativa locale per la vendita transfrontaliera di servizi. Secondo il MOFCOM, l’implementazione di questo elenco ha avuto successo nell’incrementare la partecipazione straniera in settori come la finanza, i trasporti, i servizi legali e le qualifiche professionali.
Molte delle nuove agevolazioni previste nelle due nuove liste negative erano già state implementate attraverso la lista negativa di Hainan, come la possibilità per gli stranieri di aprire conti titoli e sostenere esami per qualifiche professionali. Hainan ha in più consentito agli yacht provenienti dall’estero di entrare e uscire liberamente dai suoi porti senza richiedere il supporto dell’agenzia di pilotaggio cinese. Inoltre, gli studi legali di Hainan hanno assunto avvocati stranieri come consulenti legali per fornire servizi di consulenza legale all’estero.
Secondo le statistiche dell’ufficio statistico di Hainan, l’implementazione dell’elenco ha contribuito a un aumento dell’importazione e dell’esportazione di servizi ad Hainan che, nel 2023, è aumentata del 29,6% su base annua.
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