Il turismo cinese in Europa cresce rispetto al 2009
Secondo un articolo de La Stampa pubblicato lo scorso 6 Marzo, nel 2010 il turismo cinese in Europa è salito alle stelle. Circa 1 milione di turisti provenienti dal “Paese del Dragone” sono arrivati in Italia, spendendo circa 869 euro pro capite, addirittura il 94% in più rispetto all’anno precedente, dato che ci conferma ancora una volta l’impressionante crescita economica della Cina.
Nonostante l’incremento dei consumi cinesi nel Bel Paese, l’Italia ha registrato un numero complessivo di turisti inferiore del 12% rispetto ad altri paesi europei come Francia, e Germania.
Uno dei motivi riconducibili alla perdita di terreno nel settore turistico rispetto ai nostri “vicini” d’Europa è la scarsità di strutture di accoglienza adeguate agli standard del milionario cinese. Secondi solo ai Russi, i Cinesi in Italia sono i turisti che spendono di più complessivamente, grazie ai numerosi acquisti in capi di alta moda nei negozi di Milano, Roma, e Firenze; alle serate al Casinò di Venezia, alle visite guidate dal balcone di Giulietta a Verona, agli scavi archeologici a Pompei.
Nel 2010 ben 54 milioni di cittadini cinesi ha trascorso le vacanze all’estero, di cui il 70% ha preferito viaggiare in Asia, forse anche considerando la grande disponibilità di strutture adeguate ad ogni richiesta dei nuovi milionari cinesi. Accenture ha dichiarato che il mondo del turismo potrebbe cambiare da qui a pochi anni, proprio a causa del crescente numero di turisti cinesi, e l’Italia così come l’Europa se non vorrà perdere posizioni rispetto ai paesi asiatici dovrà affrettarsi a sviluppare nuove idee e nuove strutture per una migliore e più efficace accoglienza.
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