Il mercato del vino in Cina
22 agosto – Un articolo su AGIChina24 offre una panoramica sul mercato del vino in Cina e sulle evoluzioni degli ultimi anni. Promettente in prospettiva, per un paese che nel 2015 dovrebbe collocarsi fra i primi dieci consumatori mondiali, il mercato cinese è ancora immaturo per i vini d’importazione.
Secondo il presidente della commissione tecnica dell’ Association Sommellier International (ASI), Shinya Tasaki, i vini italiani al momento non posseggono l’appeal di quelli francesi. La conoscenza del vino è agli albori in Cina, e quindi in questa fase gli sforzi dei produttori devono essere cospicui per promuoverla. I dati sul consumo del vino in Cina sono però discordanti.
Secondo l’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino, il mercato cinese sarebbe il quinto al mondo con 13.6 milioni di hl nel 2006. Ma secondo le statistiche elaborate da Vinitaly si tratta di un mercato ancora immaturo per i vini d’importazione, localizzato quasi esclusivamente nelle grandi città e con un numero di consumatori molto basso, pari a circa 10 milioni di persone, che bevono in media circa un litro l’anno. Il vino rappresenta solo il 5% del consumo totale di alcolici e solamente il 6% è costituito da vini d’importazione. Nonostante sia in crescita, l’ammontare di export di vini italiani verso la Cina rimane sesto dietro a Francia, Australia, Stati Uniti, Cile e Spagna.
- Previous Article Cina, se non tornano le somme del Pil nel gioco d’azzardo delle statistiche
- Next Article EXPO 2010: Corso di italiano in polizia