Entrare in Cina: limitazioni, visti e permessi
Ultimi aggiornamenti
- Ultime notizie: La Cina allenterà le restrizioni d’ingresso per gli stranieri inoculati con vaccini Covid-19 prodotti in Cina, secondo alcune ambasciate cinesi. La suddetta facilitazione del visto si applica solo ai richiedenti che sono stati inoculati con vaccini COVID-19 prodotti in Cina (o avendo ricevuto due dosi di vaccini prodotti in Cina con l’intervallo stabilito tra l’una e l’altra, o avendo ricevuto un vaccino monodose prodotto in Cina almeno 14 giorni prima della domanda) e hanno ottenuto il certificato di vaccinazione. Non sono più necessari la prova di un risultato negativo del test dell’acido nucleico COVID-19 e il modulo di dichiarazione dei documenti sanitari e di viaggio per la richiesta del visto. Le nuove regole in alcune aree sono entrate in vigore il 15 marzo 2021. Inoltre, secondo il ministro degli esteri cinese Wang Yi, il paese prevede di emettere certificati sanitari elettronici internazionali e implementare il riconoscimento reciproco dei test dell’acido nucleico e dell’inoculazione di altri paesi, per permettere “un nuovo ordine sano, sicuro e regolato per gli scambi transfrontalieri di persone”. Legga qui l’articolo correlato.
- La Cina ha deciso di sospendere nuovamente e temporaneamente l’ingresso di cittadini non cinesi da una serie di paesi, secondo gli annunci sul sito ufficiale delle loro ambasciate cinesi, tra cui Bangladesh, Belgio, Etiopia, Francia, India, Italia, Filippine, Russia, Regno Unito e Ucraina. Tra coloro che non potranno entrare in Cina ci sono i titolari di visti e/o permessi di soggiorno cinesi (per lavoro, questioni personali e ricongiungimento), anche se erano ancora validi al momento degli annunci delle ambasciate cinesi. Le rispettive ambasciate e consolati cinesi non rilasceranno più moduli di dichiarazione sanitaria certificata per tali viaggiatori. Tuttavia, l’ingresso di cittadini non cinesi con visti emessi dopo il 3 novembre 2020 non sarà influenzato dall’ultimo divieto di viaggio. Legga qui l’articolo correlato.
- In precedenza, a settembre, il Ministero degli Affari Esteri e l’Amministrazione Nazionale dell’Immigrazione hanno annunciato che i cittadini stranieri in possesso di permessi di soggiorno cinesi validi per lavoro, questioni personali e ricongiungimento potranno entrare in Cina senza richiedere nuovi visti – a partire dalle 0:00 del 28 settembre 2020. Se queste 3 categorie di permessi di soggiorno in possesso di cittadini stranieri fossero scaduti (nel tempo trascorso dall’imposizione del divieto di viaggio il 28 marzo 2020) – i titolari possono richiedere i relativi visti presentando i permessi di soggiorno scaduti e il materiale pertinente alle ambasciate o consolati cinesi a condizione che lo scopo della visita del titolare in Cina rimanga invariato (articolo qui). Tutte le altre misure contenute nell’Annuncio del 26 marzo del Ministero degli Affari Esteri e dell’Amministrazione Nazionale dell’Immigrazione sulla Sospensione Temporanea dell’Ingresso di cittadini stranieri in possesso di visti o permessi di soggiorno cinesi validi (qui) continueranno ad essere applicate.
D&R con Fuki Fu
Il 26 marzo 2020 il Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Popolare Cinese (MOFA) annunciava che avrebbe sospeso l’ingresso della maggior parte dei cittadini stranieri nel Paese dal 28 marzo 2020. Molti stranieri in possesso di un permesso di soggiorno e che lavorano in Cina non sarebbero più riusciti a rientrare a quelle condizionei.
Naturalmente le domande più frequenti sono intorno a come potranno rientrare in Cina e come gestire lo stato dei loro visti, permessi di lavoro e permessi di soggiorno?
Dezan Shira & Associates ha ricevuto molte richieste di questo tipo sulla prassi dei divieti di viaggio verso la Cina. Dopo aver controllato con l’Amministrazione Nazionale dell’Immigrazione e i dipartimenti di frontiera e doganale, qui elenchiamo le domande più frequenti e offriamo i nostri commenti.
D: Se sono in possesso di un visto commerciale valido, posso entrare in Cina ora per affari urgenti?
R: Il MOFA ha sospeso l’ingresso in Cina dei cittadini stranieri in possesso di visti o permessi di soggiorno dal 28 marzo 2020. Se il Suo visto è stato rilasciato prima del 28 marzo, non potrà entrare in Cina con un visto d’affari; se il Suo visto è stato rilasciato dopo il 28 marzo, sarà libero di entrare in Cina.
Se è impegnato in attività economiche, commerciali, scientifiche e tecnologiche necessarie, può richiedere il visto speciale con la Lettera d’Invito emessa dall’Ufficio degli Affari Esteri.
D: Cos’è il visto speciale? Quanto dura il suo periodo di validità?
R: Il visto speciale si chiama ufficialmente “visto M” (scopo della visita d’affari). Il visto sarà valido per un periodo minimo di 30 giorni e un periodo massimo di 180 giorni.
D: Se sono bloccato fuori dalla Cina e il mio permesso di lavoro e il mio permesso di soggiorno stanno per scadere prima della riapertura delle frontiere, devo rifare la domanda per il permesso di lavoro e il permesso di soggiorno o devo ricominciare con il visto Z?
R: Se il suo permesso di lavoro e il suo permesso di soggiorno scadranno prima della revoca del divieto di viaggio, deve rinnovare il permesso di lavoro a distanza.
Dopo che il divieto di viaggio sarà revocato, potrà entrare in Cina con qualsiasi tipo di visto. Quando entra in Cina, può poi recarsi al Dipartimento Amministrativo di Entrata e Uscita della Polizia per la richiesta di estensione del permesso di soggiorno. Non è necessario iniziare con il visto Z.
D: Cosa devo fare se il permesso di lavoro e il permesso di soggiorno sono scaduti prima del divieto di viaggio?
R: Se il permesso di lavoro e il permesso di soggiorno sono già scaduti, il suo datore di lavoro cinese dovrà riavviare la richiesta di permesso di lavoro per Lei. Una volta che il datore di lavoro cinese ottiene la licenza di lavoro (la licenza di lavoro non è il permesso di lavoro definitivo, ma serve ai dipendenti stranieri fuori dalla Cina per richiedere il visto Z), può richiedere il visto Z nell’ambasciata cinese del paese per entrare in Cina. Dopo essere entrato in Cina, il Suo datore di lavoro in Cina può continuare la richiesta del permesso di lavoro e trasferire il Suo visto Z al suo permesso di residenza.
D: Se sono stato licenziato dal datore di lavoro in Cina, ma il mio permesso di lavoro e il mio permesso di soggiorno sono ancora validi, posso entrare in Cina con il permesso di soggiorno valido dopo che il divieto di viaggio è stato revocato?
R: No. L’azienda è responsabile della cancellazione del permesso di residenza del dipendente dopo aver cancellato il suo permesso di lavoro. Se l’azienda non ha cancellato il permesso di residenza e lo straniero entra in Cina con quel permesso di residenza, sia l’azienda che lo straniero saranno sanzionati gravemente (black list e pena pecuniaria). Ciò influirà anche sulle altre richieste di visti e permessi di residenza delle parti in Cina.
D: Se sono straniero ma in possesso di una carta d’identità di residente permanente della Cina, posso entrare in Cina durante il divieto di viaggio?
R: Sì, gli stranieri in possesso di carte d’identità di residenza permanente possono entrare in Cina normalmente.
D: Devo osservare una quarantena obbligatoria di 14 giorni quando arrivo in Cina?
R: Sì. Le province e le città cinesi stanno adottando misure di quarantena simili ma differenziate per i viaggiatori in arrivo da oltreoceano (il numero di giorni di quarantena varia da regione a regione e la quarantena può essere effettuata in luoghi o case designate). Inoltre, i test dell’acido nucleico sono obbligatori per tutti i passeggeri d’oltremare che entrano in Cina per via aerea, marittima o terrestre. Per esempio, quando atterra o si trasferisce a Shanghai da oltreoceano, sarà soggetto ad una quarantena centralizzata di 14 giorni e ad un test dell’acido nucleico. Tutte le spese relative saranno a suo carico.
D: Quale dipartimento sarà responsabile dell’annuncio di nuovi regolamenti e come possono le aziende trovare facilmente le informazioni pertinenti?
R: I nuovi regolamenti e politiche saranno pubblicati sugli account ufficiali WeChat e sui siti web dei dipartimenti governativi. Può seguire l’account WeChat “国家移民管理局” (National Immigration Administration) o visiti il sito ufficiale della NIA per ottenere informazioni sulle ultime politiche e regolamenti. Inoltre, può seguire gli account WeChat o i siti web degli uffici locali degli affari esteri per ottenere informazioni.
Per ulteriori informazioni o assistenza speciale per la domanda di visto in Cina, ci contatti a italiandesk@dezshira.com.
L’articolo è stato originariamente pubblicato il 3 luglio 2020. È stato aggiornato l’ultima volta il 15 marzo 2021 per fornire chiarezza e includere nuovi sviluppi.
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