Emesse nuove regole per l’apertura di un Ufficio di Rappresentanza
20 gennaio – L’Amministrazione Statale per l’Industria e il Commercio (SAIC) ha emesso nuove regolamentazioni che interesseranno gli investitori stranieri che vogliono aprire un Ufficio di Rappresentanza (UR) in Cina, come anche chi ha già un UR in Cina.
Le nuove regole, emanate il 4 gennaio, prevedono quanto segue:
- L’azienda madre deve esistere da almeno due anni;
- Oltre al certificato di iscrizione presso la Camera di Commercio, una lettera di referenze bancarie rogata da un notaio del paese d’origine dell’investitore e legalizzata dall’ambasciata/consolato cinese;
- Il certificato di iscrizione per un UR è ora valido solo per un anno invece dei precedenti tre anni; tutti gli UR esistenti otterranno un rinnovo della licenza di un annoquando rinnoveranno quella attuale;
- Ad ogni rinnovo annuale di licenza l’UR dovra presentare un certificato di iscrizione dell’azienda madre autenticato e legalizzato;
- I rappresentanti stranieri di un UR, incluso il Chief Rapresentative, non possono eccedere le quattro unità; per gli UR già esistenti che abbiano più di quattro rappresenti stranieri (incluso il Chief Rapresentative), il SAIC non richiede che il numero venga diminuito ma non ne verranno autorizzati degli altri;
- L’ufficio locale AIC dovrà verificare tutta la documentazione dell’UR entro tre mesi dall’ottenimento del certificato di registrazione.
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