Dazi import-export della Cina per il 2024
Il Consiglio di Stato ha annunciato nuovi adeguamenti alle tariffe per l’import-export della Cina per il 2024 per affrontare la domanda e l’offerta interna e contribuire allo sviluppo dell’alta qualità dell’industria manifatturiera avanzata nel prossimo anno. Questi adeguamenti includono esenzioni tariffarie per i principali prodotti medicali, la riduzione delle tariffe sulle risorse a bassa disponibilità, sulle attrezzature critiche e sulle componenti chiave e su alcuni prodotti agricoli, e l’aumento delle tariffe su alcune materie prime in base alla domanda interna. Illustriamole ultime modifiche ai prodotti di importazione ed esportazione e discutiamo i motivi alla base di tali modifiche.
la Commissione delle tariffe doganali del Consiglio di Stato (la “Commissione”), mercoledì 20 dicembre 2023 ha dichiarato che, nel 2024, la Cina adeguerà le tariffe di importazione ed esportazione su determinate merci, nel tentativo di sostenere uno sviluppo di alta qualità e di aprire e accelerare la costruzione di modelli innovativi.
In base all’annuncio della Commissione per le Tariffe Doganali del Consiglio di Stato sull’adeguamento delle tariffe nel 2024 (piano di adeguamento tariffario 2024), si segnalano i seguenti cambiamenti.
Panoramica del piano di adeguamento tariffario della Cina per il 2024
- Nel 2024, la Cina imporrà dazi su 8.957 voci fiscali.
- A partire dal 1° gennaio 2024, 1.010 articoli, tra cui alcuni prodotti medicali, attrezzature e parti chiave, risorse a bassa disponibilità e alcuni prodotti agricoli, saranno soggetti a tariffe di importazione provvisorie, inferiori alle tariffe della nazione più favorita (MFN).
- A partire dal 1° gennaio 2024, le tariffe di importazione su alcune materie prime saranno aumentate per favorire lo sviluppo dell’industria nazionale e far fronte ai cambiamenti della domanda e dell’offerta. Gli esempi includono substrati di etilene, propilene e vetro a cristalli liquidi inferiori a 6 generazioni.
- Le aliquote tariffarie convenzionali saranno applicate alle merci importate da 30 Paesi o regioni, in base ai 20 accordi di libero scambio e accordi commerciali preferenziali firmati ed entrati in vigore tra la Cina e tali Paesi o regioni.
- Le aliquote tariffarie preferenziali continueranno ad essere applicate ai 43 Paesi meno sviluppati che hanno stabilito relazioni diplomatiche con la Cina e completato lo scambio di documenti, per sostenere e aiutare i Paesi meno sviluppati ad accelerare il loro sviluppo. Il trattamento tariffario zero per Vanuatu cesserà.
- La gestione dei contingenti tariffari continuerà ad essere applicata su otto categorie di prodotti, tra cui il grano, e le aliquote fiscali rimarranno invariate.
- Saranno imposte tariffe all’esportazione su 107 prodotti, tra cui il ferrocromo, 68 dei quali sono soggetti a tariffe provvisorie all’esportazione.
Di seguito approfondiamo le novità introdotte nel Piano di Adeguamento Tariffario 2024.
Quali sono le modifiche e quali elementi saranno interessati?
La Cina implementerà dazi provvisori sulle importazioni su 1.010 materie prime
A partire dal 1° gennaio 2024, la Cina imporrà su 1.010 articoli aliquote tariffarie provvisorie all’importazione, che saranno inferiori alle tariffe NPF. Questi prodotti possono essere classificati nelle seguenti categorie:
- Per proteggere la salute delle persone e ridurre l’onere economico per i pazienti, saranno imposte tariffe zero sui farmaci antitumorali e sui farmaci per le malattie rare, nonché sulle materie prime per la produzione di questi farmaci. In particolare, i farmaci e le materie prime che saranno soggetti a dazi zero il prossimo anno includono i farmaci antitumorali utilizzati per il trattamento delle neoplasie epatiche e le materie prime per le malattie rare utilizzate per il trattamento dell’ipertensione polmonare idiopatica. Inoltre, non verranno applicate tariffe alla soluzione di bromuro di ipratropio per via inalatoria, ampiamente utilizzata nel trattamento clinico dell’asma infantile.
- Le tariffe di importazione saranno ridotte sugli alimenti formulati per fini medici speciali.
- Per promuovere lo sviluppo innovativo del settore manifatturiero avanzato, saranno ridotti i dazi all’importazione su attrezzature e componenti chiave come gli strati di diffusione del gas per le celle a combustibile e i gruppi elettrogeni alimentati a biogas dotati di motori a combustione interna a pistoni di accensione.
- Saranno inoltre ridotte le tariffe di importazione di mais dolce, coriandolo e semi di bardana.
La Cina aumenterà i dazi all’importazione su alcuni prodotti di base
Dal 1° gennaio 2024, la Cina aumenterà i dazi all’importazione su alcuni prodotti di base per bilanciare la domanda e l’offerta interne e per migliorare le industrie nazionali. Le modifiche includono:
- Nell’ambito dell’adesione della Cina agli impegni dell’Organizzazione Mondiale del Commercio, aumentare le tariffe di importazione su substrati di etilene, propilene e vetro a cristalli liquidi inferiori a 6 generazioni.
La Cina applicherà aliquote tariffarie convenzionali su prodotti provenienti da 30 Paesi
Per promuovere l’apertura di alta qualità dei mercati, la Cina applicherà aliquote tariffarie convenzionali su beni selezionati originari di 30 Paesi e regioni per il 2024 nell’ambito dei 20 accordi di libero scambio (ALS) della Cina, incluso il RCEP.
Tra questi, la ZLS Cina-Nicaragua attuerà la prima riduzione fiscale nel 2024. Una volta completata la riduzione fiscale definitiva, oltre il 95% delle voci fiscali di entrambe le parti sarà soggetto a tariffe zero.
La Cina aggiungerà altre voci fiscali
Per soddisfare le esigenze dello sviluppo industriale e del progresso scientifico e tecnologico, nel 2024 la Cina adeguerà le sue sottovoci in modo appropriato, aggiungendo voci fiscali come carta decorativa di base e i prodotti siderurgici di alta gamma.
Dopo questo adeguamento, il numero totale di voci tariffarie sarà pari a 8.957.
Come interpretare le modifiche?
Secondo gli analisti, la riduzione delle tariffe di importazione favorisce l’introduzione di materiali, risorse e attrezzature più avanzate nell’industria manifatturiera nazionale.
In particolare, la riduzione dei dazi all’importazione su risorse come il cloruro di litio, la fluorite a basso contenuto di arsenico e gli strati di diffusione del gas per le celle a combustibile contribuirà a migliorare la disponibilità di questi prodotti chiave, stimolando così lo sviluppo delle industrie collegate. Ciò riflette anche il sostegno del Governo all’energia pulita e alle tecnologie ecocompatibili, che favorisce la promozione dello sviluppo economico in una direzione più sostenibile.
Dopo la Central Economic Work Conference (CEWC) del 2023 – una riunione annuale dei massimi dirigenti cinesi per definire l’agenda economica per il prossimo anno – nel 2024 la Cina continuerà a espandere i consumi interni e ad attrarre capitali stranieri, per stimolare la sua crescita economica. Un sistema tariffario ottimizzato è vantaggioso per entrambi.
In generale, gli adeguamenti tariffari del 2024 riflettono l’intenzione del Paese di mettere in sicurezza le proprie catene industriali e di approvvigionamento. Mirano inoltre a riallocare le risorse per promuovere l’innovazione tecnologica, gli aggiornamenti industriali e lo sviluppo verde e contribuire a rafforzare la partecipazione della Cina alla ristrutturazione delle catene industriali globali e della rete globale di libero scambio.
Gli adeguamenti tariffari del 2024 potrebbero interessare le aziende che importano ed esportano beni e servizi imponibili in Cina. Le parti interessate straniere dovrebbero prestare attenzione a questi cambiamenti per attingere meglio ai mercati di consumo in crescita della Cina.
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